
Altolivenzafestival 2025 – Passaggi



Iscrizioni: dal 1 settembre 2025 – Inizio corsi: ottobre 2025
Associazione Culturale Altoliventina a.p.s. – Via Einaudi 55, Prata di Pordenone
Tel. 0434.1834786 – 333.8352808 – 375.7961728
Mail – info@altolivenzacultura.it
ORARI SEGRETERIA: Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00
CONTATTACI PER UN INCONTRO INFORMATIVO!
Aperti a tutti, ragazzi ed adulti, concorderemo insieme il tuo percorso di studio in base ai tuoi obiettivi!
Gli insegnanti della nostra scuola sono diplomati nei conservatori di musica italiani ed europei, garantiscono così un approccio professionale all’insegnamento del proprio strumento. La scuola stessa ha segue i programmi di studio dei conservatori di musica italiani ciò non toglie che ogni allievo possa stabilire con l’insegnante percorsi personalizzati vicini alle proprie attitudini e desideri.
Il corso di strumento prevede 28 lezioni individuali della durata di un’ora, un saggio e un esame di verifica delle conoscenze acquisite.
Nella nostra scuola sono attivi i corsi e i laboratori di
| STRUMENTI ANTICHI: | STRUMENTI CLASSICI | STRUMENTI MODERNI |
| ♪ Canto rinascimentale e barocco | ♪ Canto classico | ♪ Canto moderno |
| ♪ Liuto | ♪ Chitarra classica | ♪ Chitarra elettrica |
| Musica d’insieme per strumenti antichi | ♪ Clarinetto | ♪ Batteria |
| ♪ Coro | Musica d’insieme per strumenti moderni | |
| ♪ Sassofono | ||
| ♪ Flauto | ||
| ♪ Organo | ||
| ♪ Pianoforte | ||
| ♪ Tromba e trombone | ||
| ♪ Violino | ||
| Musica d’insieme per strumenti classici |
ALTRI CORSI
♪ A richiesta sono attivabili nuovi corsi principali con un minimo di 3 allievi iscritti.
Potrai completare il tuo percorso di studio con le seguenti materie complementari (corsi collettivi):
| ♪ Teoria, lettura della musica e coro (gratuito fino al compimento del tredicesimo anno di età) |
| ♪ Armonia |
| ♪ Storia della musica |
un ottimo e divertente approccio alla musica e al canto dedicato ai bambini dai 5 agli 13 anni. Cantare in coro è un ottimo modo per sviluppare le competenze musicali di base in un ambiente stimolante e divertente
Una volta la settimana i componenti del coro si incontreranno e giocheranno con le note per imparare la ritmica, conoscere la voce e leggere la musica.
Per iniziare a cantare e frequentare questo corso non è richiesto alcun requisito, solo tanto entusiasmo e voglia di stare insieme!
Alla fine di ogni anno scolastico è previsto un esame interno: è un modo semplice per verificare insieme i tuoi progressi e quelli della scuola e per darti consigli sul proseguimento degli studi musicali.
Insieme potremmo anche valutare la possibilità di sostenere gli esami di certificazione nei conservatori con cui siamo convenzionati. La nostra scuola di musica è convenzionata con i conservatori statali di Udine e Trieste presso i quali potrai sostenere gli esami del tuo strumento principale e delle materie complementari.
Potrai inoltre prepararti a sostenere gli esami di ammissione al liceo musicale ed ai corsi propedeutici e accademici ai conservatori di musica.
Le iscrizioni saranno aperte dal 1 settembre 2025
SCARICA IL MODULO D’ISCRIZIONE compilalo in tutte le sue parti e consegnalo alla segreteria (Via Einaudi 55 – Prata) oppure invialo a info@altolivenzacultura.it (vai nella sezione modulistica).
La nostra scuola è presente nei comuni di Prata e Pasiano di Pordenone e coopera in maniera continuativa con le amministrazioni comunali e le scuole del territorio.
PRATA -Via Einaudi 55 (sopra il negozio Faccini)
PASIANO – Via Roma 50 (appartamento sopra la scuola materna)
| *Iscrizione | 25 euro |
| Corso di strumento: 30 incontri individuali di 1 ora** (compreso il saggio finale) | 720 euro |
| Coro (corso principale) 26 lezioni collettive di 1 ora | 255 euro |
| Teoria, lettura della musica e coro: 26 lezioni collettive | 80 euro (gratuito fino al compimento del tredicesimo anno di età) |
| Armonia e Composizione | da definire |
| Storia della musica | da definire |
| Propedeutica | da definire |
E’ possibile pagare in rate mensili e con bonifico bancario:
BANCA DI CREDITO COOP. PORDENONESE filiale di Prata di Pordenone,
IBAN – IT26I0835664960000000012949
CAUSALE dei versamenti: COGNOME NOME (ALLIEVO) + strumento + n. rata e mese
Si rilasciano dichiarazioni di pagamento per bonus regionali e dichiarazione dei redditi e di frequenza crediti scolastici.
MODULO D’ISCRIZIONE 2025-2026 (minorenni) pdf
MODULO D’ISCRIZIONE 2025-2026 (minorenni) docx
MODULO D’ISCRIZIONE 2025-2026 (maggiorenni) pdf
Molti musicisti, soprattutto tra Rinascimento e Barocco, si cimentarono a mettere in musica La Follia: uno schema armonico sul quale elaborare fantasiose variazioni. Proviene, inizialmente, da una danza in voga nel tardo medioevo, conosciuta poi, nel Rinascimento, anche come Pavana Italiana (la sentiremo nel concerto di Maron, il 29 settembre). Una danza eseguita in maniera vorticosa, sulla costante ripetizione di un inciso, sì che musici e danzatori apparivano fuori di senno: da qui il nome.
In un mondo che sembra eseguire la sua folle danza sull’orlo di un abisso abbiamo voluto dedicare questa XXIX edizione di Altolivenzafestival alla follia. Il folle e le vicende che lo hanno condotto in quello stato hanno sempre commosso il pubblico, entrando fin dai tempi più antichi nel repertorio del teatro, incluso quello musicale, facendo della scena di follia un elemento tipico e frequente nelle opere. Lo troviamo nelle opere barocche (Mad songs, Valvasone, 22 e 28 ottobre) ma anche nei più celebri melodrammi del periodo romantico (Mansuè, 12 novembre). Pazzie vere, pazzie presunte, pazzie indotte: come quella di Giovanna di Castiglia, passata alla storia come La Pazza (Sacile, 21 ottobre), che nella stimolante interpretazione di Erica Martin, testo scritto su commissione di Altolivenzafestival, appare in realtà vittima delle macchinazioni del potere. E come spesso succede, nel mondo dei folli si scambiano i ruoli e crollano i luoghi comuni, come quello che vede la saggezza albergare negli anziani: ma questi, ne La Pazzia Senile di Adriano Banchieri (Polcenigo, 10 settembre e Gorizia 16 settembre) si comportano da folli e saggi appaiono i giovani che alla fine gabbano la stoltezza dei padri.
E poi la follia della guerra, che torna anche in questo tempo a colpire l’Europa: periodicamente l’umanità ricade nel suo errore e orrore e invano si celebrano liturgie e si innalzano preghiere per la pace (Pordenone, 28 settembre, Gorizia 7, Portobuffolè 8, Sagrado 14 ottobre). In fondo, anche la possessione demonica che prende il soldato Joseph può essere vista come metafora della follia della guerra che ingoia i suoi stessi protagonisti (Histoire du soldat, Cordenons 26 novembre).
Ma sui confini non avvengono solo scontri: possono anche accadere, e da uomini di pace operiamo perché avvengano, incontri. Riprendendo il filo dell’edizione precedente, anche quest’anno Altolivenzafestival declina il tema Gorizia 2025 come incontri al confine, linea che, anziché separare, può unire. S’incontrano al confine (Brugnera, 27 agosto) classico e pop nel concerto di apertura, con Antonella Ruggiero (significativa la canzone Tra le guerre); s’incontrano uno strumento dalle origini popolari come il corno delle Alpi e lo strumento classico della liturgia, l’organo (Roveredo in Piano, 28 agosto); s’incontrano tre musicisti europei in un programma che sconfina musicalmente per tutta l’Europa del Sei-Settecento e, simbolicamente, itinera nel territorio (Caneva, 2 e Caorle 3 settembre). A eseguirlo abbiamo chiamato tre giovani musicisti che sono solo l’avanguardia dei tanti, ancora più giovani di loro, che nelle settimane e nei mesi successivi popoleranno il festival, a dimostrare che la musica forte non è sguardo nostalgico al passato ma è viva, parla alle giovani generazioni, è prodotto di civiltà e simbolo di pace
Manca, nel nostro programma, la follia ‘buona’: quella francescana, quella donchisciottesca, che ti fa andare oltre il buonsenso feriale e ti fa intravedere mete ideali per le quali valga la pena di mettersi in gioco, a costo di passare per matti. Ma questa, in fondo, è il nostro stesso festival, siamo noi che continuiamo a coltivarlo con la tenacia del monaco che annaffi quotidianamente uno stecco, certo che il suo sforzo non sia inutile e che qualcosa, un giorno, fiorirà.
Sandro Bergamo
direttore artistico

Vista la possibilità di pioggia, il concerto SACRARMONIA con Antonella Ruggiero si terrà alle ore 21.00 al PALAZZETTO DELLO SPORT DI BRUGNERA (PN) – Via del Mas, 39, 33070 Brugnera PN
APERTURA BIGLIETTERIA:
17.00 – 19.00 – Villa Varda area spettacoli
19.30 in poi – Palazzetto dello Sport.

Orchestra Accademia Musicale Naonis – Cappella Altoliventina
Sandro Bergamo, maestro del coro
Valter Sivilotti, direttore
BIGLIETTI
| SETTORE A | Intero 25€ | *Ridotto 20€ |
| SETTORE B | Intero 20€ | *Ridotto 15€ |
| PREVENDITA | PREVENDITA SU LIVETICKET | 1 € |
| BIGLIETTERIA | 17.00 – 19.00 – Villa Varda area spettacoli 19.30 in poi – Palazzetto dello Sport. |
* Tariffa ridotta: ragazzi con meno di15 anni, adulti con più di 65 anni, soci Associazione Culturale Altoliventina a.p.s., persone con disabilità.
IN CASO DI PIOGGIA: il concerto si volgerà al palazzetto dello Sport di Brugnera – Via del Mas, 39, 33070 Brugnera PN.
In collaborazione con: Comune di Brugnera, Fosar, Associazione Racconti da Nordest, Orchestra Accademia Musicale Naonis
https://www.antonellaruggiero.com/
Lisa Stoll, corno delle Alpi – Freddie James, organo
In collaborazione con: Comune di Roveredo in Piano, Accademia Organistica Udinese, Gruppo corale Gialuth, Parrocchia di S. Bartolomeo, Cooperativa Sociale Acli.
Gli artisti:
https://www.lisastoll.ch/
http://www.freddiejamesmusic.com/
L’organo di Roveredo:
https://www.flickr.com/photos/192853576@N05/sets/72177720300573602/
Musica: Enrico Coden, flauto traversiere – Julia Hernández Sánchez, violino barocco -Miguel Bonal, viola da gamba
PERCORSO:
Partenza: ore 16.30 da Piazza Martiri Garibaldini.
1°Tappa: Azienda Agricola Sandro Lucchese: descrizione del luogo, momento musicale e brindisi offerto dall’Azienda Agricola Sandro Lucchese
2° Tappa: Lavatoio via Fontana, Stevenà di Caneva: descrizione del luogo e momento musicale
Arrivo: 19.30 circa a Villa Frova, Stevenà di Caneva: concerto finale e rinfresco offerto dal Comune di Caneva.
ISCRIZIONI:

Segreteria dell’ Associazione Culturale Altoliventina Tel. 0434 1834786 – Cell. +39 375-7961728 – Cell. +39 333-8352808 (Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 15.00 alle 19.00) – mail: info@altolivenzacultura.it
Comune di Caneva – www.incaneva.it
IN CASO DI PIOGGIA: l’evento si terrà alle ore 18.30 a Villa Frova
In collaborazione con: Comune di Caneva, Magnifica Comunità di Montagna, Fondazione OSF.
Si ringrazia per la gentile ospitalità l’Azianda Agricola Sandro Lucchese

Percorso:
Partenza alle 15.00 da Ca’ Corniani
1° TAPPA: Duomo di Caorle, (visita e momento musicale) Santuario della Madonna dell’Angelo (visita)
2° TAPPA: Santuario della Madonna dell’Angelo (visita e momento musicale)
3° TAPPA: Ca’ Corniani (visita, ristoro e momento musicale)
Conclusione prevista per le 18.30
Musica:
Enrico Coden, flauto traversiere – Julia Hernández Sánchez, violino barocco -Miguel Bonal, viola da gamba
| BIGLIETTO UNICO | 5 Euro |
| VENDITA | www.rideandfun.it |
PER INFO: Tel. Luigi 3487454604
In collaborazione con: Comune di Caorle, AL2 Sport – Società sportiva

Ore 17.30 – Chiesa di S. Rocco
Ore 18.00 – Teatro comunale,
Ore 18.30 – Chiostro di San Giacomo – Adriano Banchieri (1567 – 1634) – La pazzia senile 1607-1621
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Alice Fraccari, Martina Zaccarin soprani – Lisa Friziero contralto – Peter Gus, Claudio Zinutti tenori
Sandro Bergamo basso e direzione
Paolo Monetti, viola da gamba – Luciano Russo, arciliuto – Marius Bartoccini, clavicembalo
Fabio Scaramucci, voce recitante
Alessandro Fadelli racconterà la storia dei luoghi di Polcenigo
IN CASO DI PIOGGIA: l’evento si terrà alle ore 17.30 in teatro
In collaborazione con: Comune di Polcenigo
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
dir. Sandro Bergamo
Introduzione sugli abiti d’epoca a cura della dott.sa Raffaella Sgubin, direttrice dei musei provinciali di Gorizia
Con la partecipazione del Gruppo Storico Città di Palmanova
In collaborazione con: Musei provinciali di Gorizia
18.30 – Presentazione del libro “Storia del Friuli e dei friulani dalle origini a noi” di Walter Tomada
19.30 – rinfresco
Domenico Cima, euphonium – Alberto Ravagnin, pianoforte
In collaborazione con: Comune di Pasiano, Associazione Acilius, Agimus Firenze-Premio Crescendo, Hotel Ristorante Prata Verde

Cristina Mosca, soprano – Luan Goes, contralto – Luca Gotti, tenore – Santiago Garzòn-Arredondo, basso
Coro Polifonico S. Antonio Abate – Cappella Altoliventina – Orchestra Accademia Musicale Naonis
Alberto Gaspardo, maestro concertatore e direttore
In collaborazione con: Associazione Eventi – Ascoltare Leggere Crescere, Orchestra Accademia Musicale Naonis,
Coro Polifonico S. Antonio Abate
Per una guida all’ascolto:
https://www.flaminioonline.it/Guide/Haydn/Haydn-Paukenmesse.html
Nanette Mans, soprano – Maarten Wilminck, organo
In collaborazione con: Comune di Brugnera, Accademia Organistica Udinese, Associazione Festeggiamenti Maron,
Parrocchia di S. Michele Arcangelo, Cral-Brugnera, L’Airone cooperativa sociale
Ore 16.30 Conferenza: “L’antico fortepiano della famiglia Coronini-Cronberg. Uno strumento da riscoprire” – a cura di Alessia Zangrando ed Elia Pivetta
Ore 18.00 Concerto: Amleto e Tasso: delirio romantico
Luciano e Daniele Boidi, pianoforte a quattro mani
In collaborazione con: Fondazione Coronini-Cronberg
NOTE DI SALA
Cappella Altoliventina
Martina Zaccarin, soprano – Lisa Friziero, contralto – Claudio Zinutti, tenore – Sandro Bergamo, basso e direzione
Javier Artigas Pina, organo
In collaborazione con: Accademia Organistica Udinese
Cappella Altoliventina
Martina Zaccarin, soprano – Lisa Friziero, contralto – Claudio Zinutti, tenore – Sandro Bergamo, basso e direzione
Javier Artigas Pina, organo
In collaborazione con: Pro Loco Portobuffolè, Accademia Organistica Udinese, Cooperativa sociale Il Giglio.
Cappella Altoliventina
Martina Zaccarin, soprano – Lisa Friziero, contralto – Claudio Zinutti, tenore – Sandro Bergamo, basso e direzione
In collaborazione con: Associazione Organistica del Litorale
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin, soprano – Flavia Del Giudice, contralto – Emanuele Petracco, tenore
Sandro Bergamo, basso e direzione – Luciano Russo, liuto rinascimentale
Testo di Erica Martin – Lettura scenica di Federica Guerra
Visita all’Ospedale della Misericordia a cura di Roberto De Santa
In collaborazione con: Comune di Sacile, Associazione Musicale e Corale Coro Contrà Camolli, Fondazione OSF

Doppi Cori – duo canto e liuto
Martina Zaccarin, soprano – Luciano Russo, arciliuto
Sara Beinat, attrice
VISITE: compresa nel biglietto, a partire dalle ore 16.45 la visita guidata al castello a cura dell’ Associazione “A spasso per il borgo”.
BIGLIETTI
| BIGLIETTO UNICO Visita al castello + Concerto all’interno del teatrino storico | 19 € |
| PREVENDITA | https://www.liveticket.it/altolivenzafestival |
| Diritti prevendita | 1 € |
| VENDITA AL BOTTEGHINO | A partire dalle ore 15.45 |
In collaborazione con: Comune di Valvasone-Arzene, Associazione A spasso per il borgo, Borgo antico Valvasone, L’Airone cooperativa sociale

Doppi Cori – duo canto e liuto
Martina Zaccarin, soprano – Luciano Russo, arciliuto
Sara Beinat, attrice
VISITE: compresa nel biglietto, a partire dalle ore 20.00, la visita guidata al castello a cura dell’ Associazione “A spasso per il borgo”.
BIGLIETTI
| BIGLIETTO UNICO Visita al castello + Concerto all’interno del teatrino storico | 19 € |
| PREVENDITA | https://www.liveticket.it/altolivenzafestival |
| Diritti prevendita | 1 € |
| Vendita al botteghino | A partire dalle ore 19.00 |
Al termine dell’evento al pubblico verrà offerta una degustazione di vini locali
In collaborazione con: Comune di Valvasone-Arzene, Associazione A spasso per il borgo, Borgo antico Valvasone
Gabriele Toscani, violino barocco – Martin Riccabona, organo
In collaborazione con: Associazione per i Concerti di Musica Antica di Valvasone, Accademia Organistica Udinese, Cooperativa Sociale Acli
Anna Viola, soprano – Alessandro Cortello, tenore – Federico Lovato, pianoforte
Stefania Petrone, lettura delle poesie di Vittoria Aganoor Pompilj
Descrizione dei luoghi della villa a cura di Elisabetta Arrigoni
Un ringraziamento alla Fam. Arrigoni per la gentile ospitalità.
In collaborazione con: Comune di Mansuè, Cooperativa sociale Il Giglio.
Prisca Verardo, violino – Sofija Ogarkova, violoncello – Leonids Lobrevs, pianoforte.
In collaborazione con: Comune di Caneva, Magnifica comunità di montagna, Hotel Ristorante Prata Verde

Guida all’ascolto: https://www.flaminioonline.it/Guide/Stravinskij/Stravinskij-Soldato.html
Valentina Pacini, Violino – Chia Ahmed, Contrabbasso – Andrea Corazza, Clarinetto
Alessandro Bressan, Fagotto – Giacomo Vendrame, Tromba
Erik Zerjal, Trombone – Marco Viel, Percussioni
Petar Matošević, Direttore
Martina Spessot, voce recitante
Scenografia animata a cura degli studenti della 5C indirizzo arti figurative del Liceo Artistico “E. Galvani” Cordenons
In collaborazione con: Comune di Cordenons, Liceo Artistico “E. Galvani” Cordenons, Ortoteatro
| BIGLIETTO UNICO | 5 € |
| PREVENDITA | https://www.vivaticket.com/it/ticket/histoire-du-soldat/224055 |
| Diritti prevendita | 1,5 € |
| Vendita al botteghino | ORARIO DA DEFINIRE |
Francesco Cardelli, organo
In Collaborazione con: Accademia Organistica Udinese, Pro Loco Portobuffolè, Hotel Ristorante Prata Verde
Gabriele Martin, organo
Lorenzo Rupil, organo
Giacomo Balduzzi, organo
Tommaso del Ponte, organo
In collaborazione con: Comune di Prata di Pordenone, Parrocchia di Prata di Pordenone e Parrocchia di S. Maria della Presentazione di Puja.

Cappella Altoliventina
Dir. Sandro Bergamo
In collaborazione con: Comune di Prata di Pordenone, Parrocchia di Prata di Pordenone



CORSI PROMOZIONALI

Puoi scegliere fra:
Canto classico – Canto moderno – Flauto – Chitarra classica – Clarinetto – Batteria
Otto ore di lezione collettive* (*il corso si attiva con un minimo di tre iscritti)
Una lezione a settimana a partire da aprile
Per conoscere gli orari di lezione contatta la segreteria!
I corsi sono riservati agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Sede delle lezioni:
Prata, Via Einaudi 55 – Azzanello di Pasiano, Centro socio culturale.
Costo di iscrizione 50 €
Compilare il modulo on line e inviare la distinta di pagamento a info@altolivenzacultura.it
entro il 14 aprile 2023
Bonifico bancario:
BANCA DI CREDITO COOP. PORDENONESE filiale di Prata di Pordenone,
IBAN – IT26I0835664960000000012949
CAUSALE dei versamenti: Per ben suonare 2023 – COGNOME NOME (ALLIEVO)
ASSOCIAZIONE CULTURALE ALTOLIVENTINA – Via Einaudi 55, Prata di Pordenone
Segreteria: 0434-1834786 – 333.8352808 – 375.7961728
lun, mar, ven dalle 15.00 alle 19.00 – info@altolivenzacultura.it
Al principio dell’alba videro, dalla ridotta nuova, sulla pianura settentrionale, una piccola striscia nera. Un segno sottile che si muoveva, e non poteva essere allucinazione. Avanzava dal nord attraverso la landa disabitata e parve assurdo prodigio. Qualcosa si avvicinava dal settentrione, come mai era successo a memoria d’uomo.
Guardando dalla Fortezza Bastiani verso nord, lungo il Deserto dei Tartari, quello del capitano Drogo è uno sguardo di angoscia: oltre il confine, c’è l’ignoto e da lì proviene il pericolo. C’è qualcosa di naturale, perché istintivo, in questo turbamento che pervade quando ci si trova davanti qualcosa di sconosciuto. Sui confini (tra gli stati, i popoli, le culture, le generazioni…) si sono consumati molti conflitti: il racconto eziologico sul mancato incontro fra i troiani di Enea e i fenici di Didone (concerto del 10 settembre) ne è un esempio.
Ma la cultura serve proprio a far uscire ciò che è sconosciuto dall’ombra dell’ignoto, spogliandolo dell’aura oscura in cui lo abbiamo relegato. Ci è alleata un’altra forza, naturale quanto l’angoscia dell’ignoto: la curiosità per tutto ciò che è inedito. Quella curiosità che sicuramente provò Benedetto Marcello, quando, giovane, forse ragazzo, passando nei pressi del Ghetto in giorno di Sabato, udiva trapelare i canti delle sinagoghe, e che lo spinse a trascriverli e utilizzarne i temi per comporre i suoi salmi (concerto del 16 ottobre); che ci stimola a viaggiare, collezionando, dei luoghi attraversati e delle genti incontrate, ricordi fatti anche di canti espressi dalle diverse culture, di cui Hana, il 16 settembre, ci darà esempio. La nostra regione, terra di confine, ne ha vissuti entrambi gli aspetti: e se Gorizia, la città capitale europea della cultura per il 2025, con la sua divisione, testimonia le tragedie che possono avvenire ai confini, lungo quello stesso spartiacque si sono anche incontrati, non solo scontrati, popoli, culture, fedi, come nella vicina Trieste, dove convivono pacificamente diverse comunità religiose, perfettamente integrate nella città (concerto del 29 ottobre).
Pasolini, di cui il nostro festival celebra il centenario della nascita, uomo che i confini li superava agevolmente, spinto da quella curiosità che era autentico amore per l’altro: poeta, romanziere, saggista, regista passava da una disciplina all’altra, lasciando ovunque il segno. Accostò la musica da dilettante, ma con grande interesse e con la consueta acutezza, abbracciando le espressioni popolari del Friuli (17 settembre) come i capolavori bachiani e mozartiani (29 settembre), fino a vagheggiare, in un romanzo autobiografico come Amado mio, gli scenari della musica a venire (12 novembre).
Pasolini è un intellettuale che sentiamo vicino a noi, come tre anni fa sentimmo vicino Leonardo: Altolivenzafestival è abituato ad accostare discipline diverse, a far incontrare competenze e culture lontane. Sul confine, senza alcun timore per quello che sta oltre, sentiamo tutta la curiosità per quello offre l’immenso spazio del Deserto dei Tartari.
Sandro Bergamo, direttore Altolivenzafestival

Ilaria Centorrino, organo

Musica di Henry Purcell (1659-1695) – Libretto di Nahun Tate
Lia Serafini, Didone
Claudio Zinutti, Enea
Giulia Bolcato, Belinda
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Sandro Bergamo, maestro di coro
ORCHESTRA SAN MARCO
Alberto Busettini, maestro concertatore al cembalo

20.30 Chiesa di Ognissanti
21.00 Chiesa di S. Rocco
21.30 Mulino Sanchini
DUO HANA
Hersi Matmuja, voce e percussioni
Ilaria Fantin, arciliuto e voce
Guida ai luoghi del concerto a cura di Alessandro Fadelli

Marisa Scuntaro, voce
Lucia Clonfero , violino
Michele Pucci, chitarra

Cristina Dal Tin, soprano
Nicola Bulfone, clarinetto
Andrea Rucli, pianoforte

Simone Vebber, organo

QUINTETTO ARRIGONI
Laura Bortolotto, Eleonora De Poi, violini
Jessica Orlandi, Clelia Gozzo, viole
Marco Venturini, violoncello
Introduzione al concerto a cura di Roberto Calabretto.

Elementi dell’Oberton String Octet:
Jevgēnijs Cepoveckis, violino primo
Israel Ignacio Gutiérrez Vildosola, violino secondo
Alberto Stiffoni, viola
Dorottya Standi, violoncello
Irina Vaterl, pianoforte

CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin, Alice Fraccari, Paola Crema, soprani
Giovanna Dissera Bragadin, Lisa Friziero, Sara Tommasini, alti
Roberto Cozzarin, Danilo Zeni, Claudio Zinutti, tenori
Luciano Russo, arciliuto
LABIRINTO ARMONICO
Pierluigi Mencattini, violino barocco
Roberto Torto, flauti
Galileo Di Ilio, violoncello barocco
Gregory Coniglio, violone
Walter D’Arcangelo, organo
All’organo Colombi
LUCA SCANDALI

CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin, soprano
Lisa Friziero, contralto
Claudio Zinutti, tenore
Sandro Bergamo, basso
Luciano Russo, arciliuto
Marco Delle Vedove, violoncello
Marcello Bon, violone
Beppino Delle Vedove, clavicembalo

VISITA A PORTOBUFFOLE’
15.30 – Partenza da Piazza Ghetto
CONCERTO IN SALA DEL FONTEGO
Le musiche nel Decameron e ne I racconti di Canterbury tra Medioevo e tradizione popolare
MICROLOGUS
Patrizia Bovi, canto, arpa, buccina (tromba medievale)
Goffredo Degli Esposti, flauto diritto, flauto bicalamo, cornamusa
Gabriele Russo, viola, ribeca, buccina (tromba medievale)
Peppe Frana, liuto, citola, crotali, cimbali
Enea Sorini, canto, cembalo (tamburello), naccaroni

liturgie d’oriente e occidente a confronto
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin, soprano
Lisa Friziero, contralto
Claudio Zinutti, tenore
Sandro Bergamo, basso e direzione
Con la partecipazione di Karina Oganian
CORO SERBO-ORTODOSSO DELLA CHIESA DI S. SPIRIDIONE (TS)
Anna Kaira, direttrice

drammi liturgici nel medioevo friulano
CAPPELLA ALTOLIVENTINA
Martina Zaccarin
Mara Corazza
Flavia Del Giudice
Monica Falconio
LA PIFARESCA
Mauro Morini, trombone
Marco Ferrari, flauti, bombarda, cornamusa
Alice Martina, arpa
Roberto Squillaci, organo
Sandro Bergamo, direttore

Pasolini e il sogno di una musica del futuro
Jacobo Hernández Enríquez, violino
Leo Morello, violoncello

Orchestra Barocca San Marco di Pordenone
Matteo Zanatto, Marialuisa Barbon, Mauro Spinazzè, violini
Alessandro Lanaro, viola – Carlo Zanardi, violoncello
Federico Salotto, contrabbasso – Gabriele Cassone, tromba
Paolo Faldi, Martino Noferi, oboi – Davide De Lucia, clavicembalo
Settembre – ottobre 2022, Sala Damiano Chiesa – Francenigo (TV)


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Era dilettante di musica il patrizio Benedetto Marcello: che non significa mancasse di preparazione professionale, ma che non traeva dalla musica di che vivere. Appartenendo a una delle più importanti famiglie veneziane, era di fatto obbligato a intraprendere una carriera politico-amministrativa: avvocato, membro del maggior consiglio, di numerose magistrature cittadine, provveditore a Pola e a Brescia… Ma era la musica a occupare i suoi pensieri: e, nell’ultima parte di una vita segnata, a quanto pare, da una crisi religiosa, la musica sacra, di cui l’imponente raccolta Estro poetico-armonico, otto libri pubblicati tra il 1724 e il 1727, costituisce il più importante risultato: i primi cinquanta salmi messi integralmente in musica.
La forma, nella sua alternanza di arie solistiche, recitativi, momenti corali, è quella della cantata, genere in cui Marcello eccelse, con oltre 300 composizioni.
Ma a caratterizzare l’opera è anche la scelta di non musicare i testi in latino, ma le parafrasi in italiano curate da un altro esponente del patriziato veneziano, Girolamo Ascanio Giustinian. Ad accrescere l’interesse per i Salmi, l’intonazione ebraica che ad alcuni Marcello premette o interpola: frutto dell’erudizione musicale di Benedetto, ma testimonianza, a 500 anni dalla sua fondazione, della compenetrazione tra la comunità ebraica di Venezia e il resto della città.
Accanto all’opera di Marcello, quella di Salamone Rossi: qui non sono echi, ma autentica musica della sinagoga. Semmai è il mondo di fuori, quello della musica eseguita nelle corti italiane, che entra nel tempio ebraico. Mantovano, fu al servizio della corte dei Gonzaga negli stessi anni di Monteverdi, componendo contemporaneamente per la sinagoga della sua città: e nel rito sinagogale, mantenendo ovviamente il testo ebraico dei Salmi, introdusse lo stile madrigalistico e mottettistico dell’epoca.
PROGRAMMA
Salamone Rossi (1570-1630)
da Hashirim asher le Sholomo: Keter, per la liturgia del Sabato
Benedetto Marcello (1786 – 1739)
dal Salmo decimo settimo: Diligam te Domine
Sonata in Do Allegro
Benedetto Marcello
Salmo decimoquarto: Domine, quis habitabit
Salamone Rossi
da Hashirim asher leSholomo: Shir Hama’alot, salmo 128
Benedetto Marcello
Salmo Decimo: In Domino confido
Sonata di organo Allegro, Staccato, Allegro
Benedetto Marcello
dal Salmo decimottavo: Coeli enarrant
Salamone Rossi
da Hashirim asher leSholomo: Halleluja, salmo 146
Martina Zaccarin, soprano
Lisa Friziero, alto
Claudio Zinutti, tenore
Sandro Bergamo, Basso
Anna Molaro, violoncello
Luciano Russo, arciliuto
Beppino Delle Vedove, organo
Sandro Bergamo, maestro di cappella
Ingresso Libero
https://www.festivalcandotti.info/
Salmi ebraici nella musica di Benedetto Marcello e Salomone Rossi


Programma
Clement Janequin 1485 – 1558
LA GUERRE – LA BATAILLE DE MARIGNAN
Clement Janequin
MESSE LA BATAILLE
Kyrie
Gloria
Mateo Flecha el viejo 1481 –1553
La Guerra, ensaladas
Clement Janequin
MESSE LA BATAILLE
Credo
Sanctus
Clement Janequin
MESSE LA BATAILLE
Agnus Dei
Mateo Flecha el viejo
La bomba, ensaladas
Mateo Flecha el viejo
El Fuego, ensaladas
Martina Zaccarin soprano
Lisa Friziero alto
Claudio Zinutti tenore
Sandro Bergamo, basso, direzione
Andrea Passerelli, percussioni